Normativa euro 7: quali saranno le nuove regole?

Normativa euro 7: quali saranno le nuove regole?

Il 2025 è alle porte e la normativa euro 7 è ancora in fase di definizione: oltre alla riduzione delle emissioni incuinanti, ci saranno altri cambiamenti. Ecco quali saranno le nuove regole

Il 2025 è alle porte e la normativa euro 7 è ancora in fase di definizione. La Commissione Europea, infatti,  non si è ancora espressa sull’adozione dei nuovi standard e la decisione sembrerebbe slittare ad aprile.

In particolare i valori delle emissioni inquinanti per l’Euro 7, sono oggetto di un aspro confronto tra le autorità europee e le Case costruttrici. L’Acea, l’Associazione europea dei costruttori auto, ha fatto una sua proposta alla Commissione Europea, a giugno 2021, ma non si è più mosso ancora nulla a Bruxelles.

Il tutto nasce dalla proposta dell’European Advisory Group on Vehicle Emissions (AGVES), il gruppo di esperti che fornisce consulenza all’Unione Europea, particolarmente restrittiva, che potrebbe significare la fine dei motori a combustione.

La normativa Euro 7 imporrebbe in pratica lo stop definitivo alla produzione di veicoli termici e di quelli ibridi con tecnologia mild o full. Di fatto, resterebbero a listino solo auto elettriche o ibride plug-in, con prezzi decisamente alti, soggetti ad una rete di ricarica ancora scarna.

Cosa sono le classi ambientali?

Contraddistinte dalla sigla “Euro”, le classi ambientali si riferiscono a delle specifiche direttive europee, che stabiliscono i criteri sulle emissioni inquinanti dei veicoli. Introdotte a partire dal 1992, ogni direttiva obbliga le case automobilistiche a ridurre la quantità di CO2 rilasciata nell’atmosfera, adottando nuove tecnologie per il trattamento dei gas di scarico.

Attualmente si va dalla classe Euro 0 alla classe Euro 6. Le auto Euro 0, immatricolate prima del 31 dicembre 1992, sono vetture inquinanti, che utilizzano benzine al piombo e non posseggono alcun sistema di filtraggio dei gas di scarico.
Oggi queste auto sono escluse dai centri storici e subiscono forti limitazioni nelle zone urbane.


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La classe Euro 6 è quella più ecologica, di cui fanno parte tutti i veicoli immatricolati dopo il primo gennaio 2015. Le auto Euro 6 sono esenti dalle restrizioni al traffico e rispettano le normative europee più stringenti. Si suddividono nelle sottoclassi Euro 6A, Euro 6B, Euro 6C, Euro 6D ed Euro 6D-Temp. Di questa classe fanno parte anche le vetture ibride e le elettriche.

Per controllare la classe ambientale della propria auto basta collegarsi al sito www.ilportaledellautomobilista.it e inserire il tipo di veicolo e il numero di targa nella sezione dedicata, oppure si può controllare sul libretto di circolazione.

La normativa euro 7

La normativa Euro 7, oltre a imporre nuovi limiti sulle emissioni di Nox, avrà anche altri tre importanti obiettivi:

  1. semplificare il quadro legislativo che attualmente differisce nelle norme e nelle scadenze per auto/furgoni e per camion/autobus.
  2. eviterà iniziative nazionali, come i blocchi del traffico per ridurre i livelli di inquinamento
  3. porterà a controllare le emissioni anche durante l’intera vita dei veicoli, attraverso dati raccolti dai sistemi installati nei mezzi

Per le case costruttrici la nuova normativa, che sostituirà gli attuali standard Euro 6, richiede standard di emissioni al limite delle possibilità tecnologiche, con costi elevati e soprattutto antieconomici.

La bozza attuale per motori diesel e benzina prevede, inoltre, che i valori limite di emissione, oltre a essere molto più bassi, debbano essere rispettati in ogni condizione di utilizzo (differenza di temperature e di altitudine, nel caso di impiego di rimorchi o altri accessori che influiscano su massa o resistenza aerodinamica del veicolo).

Il Noleggio a Lungo Termine, una scelta più green

I vantaggi del noleggio sono interessanti anche per l’ambiente. Le auto a disposizione delle aziende sono attualmente meno inquinanti.


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Anche le società di noleggio si stanno, difatti, adeguando ai cambiamenti che si è prefissata l’Unione Europea e stanno proponendo auto ibride ed elettriche. Se il Full Electric sta proseguendo la sua crescita lentamente, a causa ben noti limiti ancora esistenti in termini di infrastrutture e, soprattutto, di tempi di ricarica, l’auto ibrida si è ormai affermata, in particolare le Plug-in. Interessanti, in particolare, alcune formule, come il Noleggio Pay per Use e il Noleggio Km illimitati.

 

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