Azzerare totalmente le emissioni di CO2 entro il 2050. Per raggiungere l’obiettivo del Green Deal Europeo il ruolo chiave è delle auto elettriche
Mentre alcune case automobilistiche faticano ad ammettere la prossima fine del motore a combustione, altre hanno abbracciato, senza timori, un futuro in cui prevarranno le auto elettriche e quelle ibride. Nazioni come la Gran Bretagna e la Francia hanno dichiarato di voler vietare la vendita di auto a propulsione fossile dal 2035, nel tentativo di ridurre l’inquinamento atmosferico, e molto presto saranno seguite a ruota da altre nazioni.
Nell’Unione Europea i trasporti su strada rappresentano il 71% delle emissioni di gas a effetto serra e questi livelli continuano a crescere, rendendo le città sempre più inquinate. Per questo si sta agendo per ridurre del 90% le emissioni relative ai trasporti.
I dati finali relativi al 2019 confermano in Europa una forte espansione della domanda di auto elettriche, con un aumento dell’80% rispetto al 2018. Oggi la quota di mercato relativa alle elettriche è pari al 2,3% di tutto il mercato delle auto ma, con le iniziative messe in campo dalla Commissione Europea e le proposte delle diverse nazioni, le basi per un futuro più “Green” ci sono tutte.
In Italia, con le legge di Bilancio 2019, il Governo ha attivato ha attivato gli Incentivi Auto che prevedono di premiare, tramite un Ecobonus, coloro che decidono di acquistare una nuova auto poco inquinante.
Cos’è il Green Deal Europeo
La neo eletta presidente della Commissione Europea, Ursula Von del Leyen, ha pubblicato da poco il programma per il suo quinquennio in carica: il progetto “European Green Deal”. La portata del piano di lavoro è immensa e prevede cambiamenti epocali, non solo per il settori di motori, ma anche dell’energia, degli edifici e dell’industria in generale, con un unico scopo: diventare il primo continente entro il 2050 ad essere climaticamente neutro. L’Unione Europea entro il 2025 installerà circa 1 milione di ricariche elettriche per il rifornimento pubblico. Queste stazioni saranno necessarie per i 13 milioni di veicoli a zero o basse emissioni di CO2 previsti nelle strade europee.
Le auto elettriche
Il primo prototipo di auto elettriche risale addirittura al 1884 e fu realizzato da Thomas Parker. Ecco le principali caratteristiche:
- il motore non necessita di una combustione interna, ma utilizza l’energia elettrica accumulata dalla batteria. Le batterie devono, quindi, essere ricaricate
- rispetto alle auto tradizionali c’è un risparmio economico notevole, perché i consumi sono minori
- l’autonomia, per le auto dotate di batterie a litio, varia dai 200 ai 400 Km
- non essendo inquinanti, non sono soggette a blocchi della circolazione
- sono semplici da guidare, hanno solo due pedali, uno per il freno e uno per l’acceleratore
- sono più silenziose delle auto a benzina!
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Le auto ibride
Le auto ibride hanno invece due motori, uno elettrico e uno a benzina. Questo tipo di vetture garantiscono, come già detto, emissioni inquinanti inferiori e risparmio di carburante. I due motori, infatti, collaborano per rendere l’auto più pulita ed efficiente. Superata una certa velocità, e quando c’è bisogno di maggiore potenza, parte il motore a benzina o a gasolio. Esistono diverse varianti di auto ibride: Full Hybrid o Ibridazione piena, Plug-in, Mild Hybrid o Ibridazione media (anche Minimal Hybrid).