Il Noleggio Lungo Termine ha visto una crescita del 72,18% sul periodo gennaio-marzo 2022. Continua, così, ad essere un importante volano del mercato automotive
Il noleggio si conferma ancora, nella prima parte del 2023, il il canale di distribuzione che traina il mercato dell’auto. In particolare il Noleggio Lungo Termine ha visto una crescita del 72,18% sul periodo gennaio-marzo 2022. Continua, così, ad essere un importante volano del mercato automotive.
I numeri del Noleggio Lungo Termine
Secondo Dataforce, il Noleggio Lungo Termine Passenger Cars chiude il primo trimestre 2023 con 108.192 nuove targhe (+ 72,18 %), conquistando una quota di mercato del 25,3%.
A spingere verso l’alto i risultati delle immatricolazioni di long rent sono state le auto ad alimentazione tradizionale: benzina +119% e diesel +68%. A seguire, le full Hybrid (+59%) e le plug-in hybrid (+19%). Per quanto riguarda le elettriche pure la crescita è più bassa (+17%).
I veicoli commerciali hanno, invece, immatricolato 14.456 unità, incrementando i volumi del 3,89%. Il diesel la fa ancora da padrone assoluto, mentre full hybrid e plug-in hybrid sono quasi inesistenti. Meglio i veicoli a corrente, +175%, per un volume complessivo che, per la prima volta nella storia, supera le 1.000 unità in un solo trimestre. Infine, quelli a benzina sono raddoppiati, mentre quelli a gas sono crollati del 66%.
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Per quanto riguarda la durata, oltre 4 contratti di Noleggio Lungo Termine su 5 stipulati dai clienti privati hanno una durata tra i 25 e i 48 mesi, con una leggera prevalenza per il periodo 25-36.
I modelli preferiti cambiano parecchio a seconda della tipologia di cliente. Nel noleggio a lungo termine per i privati, i modelli più apprezzati sono i SUV: Volkswagen T-Roc, Tiguan, Toyota Yaris Cross, Cupra Formentor e Kia Sportage.
Un accenno al Noleggio Breve Termine
Passando al mercato del Noleggio Breve Termine, le Passenger Cars chiudono il trimestre con 21.344 vetture immatricolate, in crescita del 138,13% rispetto al 2022. Negli veicoli commerciali, invece, si registra un volume di 2.036 nuove targhe, con un aumento del 55,06%.
Le motorizzazioni benzina e diesel conservano complessivamente il 90% del mercato. Le ibride plug-in hanno triplicato le immatricolazioni, raggiungendo una quota di mercato del 4,25%, mentre il tasso di crescita delle elettriche, +67%, è la metà di quello del mercato NBT nel suo complesso. In ambito LCV, il diesel si mantiene sempre sopra quota 90%.
Nel breve termine, la Top 5 è dominata da modelli del Gruppo Stellantis: Fiat Panda, 500, Jeep Renegade, Citroen C3 e Fiat 500X.