È arrivato il momento del cambio gomme: dal 15 aprile ci sono trenta giorni di tempo per adeguarsi alla normativa. Chi deve effettuarlo e perché
È arrivato il momento del cambio gomme. Dal 15 aprile via gli pneumatici invernali per lasciare il posto a quelli estivi. Così come prevede il decreto ministeriale n. 1049 del 2014, gli automobilisti hanno però tempo fino al 15 maggio per adeguarsi alla normativa. Oltre quella data possono scattare sanzioni amministrative (da 422 a 1.734 euro) per i trasgressori. Al tempo stesso, è ritirato il libretto e il veicolo è sottoposto all’obbligo di revisione.
Termina, dunque, l’obbligo per tutti i veicoli di circolare con pneumatici invernali o di avere a bordo le catene da neve nei tratti dove è previsto. Tuttavia, è possibile mantenere le gomme invernali (o le gomme 4 stagioni) a patto che il codice di velocità sia pari o superiore a quello indicato sul libretto. In caso contrario, è necessario sostituire il treno di pneumatici.
Perché effettuare il cambio gomme
La qualità degli pneumatici è un aspetto fondamentale, che influenza la sicurezza e l’efficienza del veicolo. Dal loro stato dipendono la protezione dell’automobilista e i consumi del mezzo. Con l’arrivo di temperature più miti, le gomme estive assicurano una migliore resa sotto il profilo dell’efficienza, della sicurezza e del risparmio di carburante.
Ti potrebbe interessare: Prezzo carburante in aumento: 5 consigli per risparmiare
E con i prezzi in aumento del carburante questo aspetto non è da sottovalutare. Le gomme estive si presentano con tasselli e scanalature diverse da quelle presenti su pneumatici invernali, pensati per assicurare la massima presa su terreni innevati e bagnati e per prevenire i fenomeni di aquaplaning. Tutto questo si traduce in un notevole risparmio di benzina o gasolio.
Nessun incentivo
Purtroppo gli automobilisti che speravano in un contributo sotto forma di bonus rimarranno delusi. Si trattata di una proposta arrivata da tre emendamenti sottoscritti da Lega, Movimento 5 Stelle e Forza Italia, inseriti nel DL Energia. L’idea era quella di incentivare le persone all’acquisto di pneumatici con etichettatura di classe A o B più sicuri e più efficienti in termini di consumi ed emissioni.
Si parlava di un contributo fino a 200 € a beneficiario per l’acquisto di un treno di gomme nuove etichettate con le classi A o B (quelle cioè che garantiscono migliori prestazioni e hanno caratteristiche ecologiche). L’emendamento, invece, è stato ritirato nei giorni scorsi su richiesta del Governo.
Il cambio gomme nel Noleggio Lungo Termine
Una spesa ingente per chi gestisce un mezzo di proprietà, ma che non riguarda coloro che hanno scelto un contratto di Noleggio a Lungo Termine per privati. Uno dei più grandi vantaggi del noleggio è la possibilità di usufruire di una serie di servizi in grado di migliorare l’affidabilità della tua auto.
Ti potrebbe interessare: Incidente con auto a noleggio: cosa fare?
Tra questi, c’è sicuramente il servizio pneumatici, che garantisce all’automobilista la certezza di avere gomme sempre in perfetto stato. Compreso nel contratto di noleggio è anche il cambio gomme estive/invernali. I clienti che si avvalgono del servizio non devono far altro che contattare il centro gomme convenzionato a loro più vicino e prendere un appuntamento. Le società di noleggio, come Key Renting, hanno accordi con migliaia di centri specializzati su tutto il territorio nazionale.